Dopo tanti anni ho voluto rifare la Torta Di Pasqua o Pizza Dolce Di Pasqua ma con qualche variante rispetto alla mitica e storica ricetta di mia mamma (se interessa ecco qui la ricetta della Pizza dolce di Pasqua della mia mamma).
La ricetta originale (ti parlo del 1931, quando mia madre era ancora una ragazzina) prevedeva ben tre lievitazioni e la preparazione durava due giorni, dalla mattina di venerdì santo alla sera di sabato quando si metteva in forno la pizza dolce di Pasqua, così veniva chiamata, in realtà è una torta molto ricca di sapore e di aroma. Alla mattina di domenica di Pasqua questa pizza dolce veniva servita insieme alla ricca colazione di Pasqua che si faceva una volta nelle località dove nacquero i miei genitori (ti parlo dei paesini al confine tra Lazio e Abruzzo).
Certo, veniva utilizzato il lievito naturale, non il lievito di birra che utilizziamo oggi (anche se sul link che ti ho dato c'è scritto lievito di birra). Anzi, più che lievito naturale era una pasta di riporto: quando si lievitava l'impasto per il pane, cosa che avveniva tutti i giorni, se ne lasciava un po' come lievito per il giorno dopo. Ecco, questo veniva usato per l'impasto dell'indomani. Se non si aveva il "lievito" a casa, allora si bussava alla porta della vicina di casa: "scusa, ho finito la pasta di riporto, me ne dai un pezzetto della tua?".
E quindi, dicevo, la ricetta originale prevedeva una torta molto ricca di ingredienti sostanziosi: uvetta, uova, burro, zucchero, cannella, anice, canditi, pinoli ...eh sì, tanta roba!
Le modifiche che ho apportato io a questa ricetta sono queste: latte di avena al posto del latte vaccino, olio extravergine di oliva al posto del burro, miele al posto dello zucchero, una giornata intera di preparazione al posto di due giorni. Tutto il resto più o meno invariato, tranne i canditi che non li ho messi.
Ingredienti primo impasto:
300 gr di farina tipo "1" (al 12,50% di proteine)
220 gr di latte di avena (ma va bene anche il latte di mandorle o di riso; la quantità di latte varia in base a quanto liquido assorbe la farina che si sta usando)
20 gr di lievito di birra
Ingredienti secondo impasto
primo impasto
320 gr di farina tipo "1" (al 12,50% di proteine)
60 gr di olio extravergine di oliva
4 uova di media grandezza
220 gr di miele
150 gr di uvetta
cannella a piacere
pinoli a piacere
semi di anice a piacere
scorza di limone grattugiata
aroma arancia
Occorrente
una teglia dal diametro di 24 cm ed altezza di 7 cm
Preparazione
Al mattino presto ho scaldato appena appena il latte di avena per farlo diventare tiepido, visto che era freddo di frigo, e ci ho sciolto il lievito di birra.
Ho messo nell'impastatrice (ma si può fare anche a mano, con un po' di forza e di buona volontà) la farina e il latte con il lievito ed ho fatto impastare sino ad ottenere un impasto ben amalgamato. Poi ho coperto ed ho fatto lievitare per 8 ore.
Arrivato al pomeriggio, ho ripresto l'impasto lievitato, l'ho sgonfiato e ci ho aggiunto l'altra farina, le uova, il miele, poi ho avviato l'impastatrice a velocità bassa.
Intanto ho messo l'uvetta ad ammollare in poca acqua calda.
Appena l'impasto ha iniziato a prendere corda, ho fermato l'impastatrice, ho coperto ed ho lasciato riposare per 30 minuti.
Poi ho riavviato l'impastatrice, ho aggiunto l'olio extravergine ed ho aumentato un po' la velocità dell'impastatrice. Ho fatto lavorare per un bel po' di minuti. Ogni tanto fermavo e controllavo se l'impasto era abbastanza elastico.
Appena l'impasto era abbastanza elastico, ho aggiunto l'uvetta, i semi di anice, i pinoli, la cannella, la scorza di limone grattugiata, l'aroma all'arancia ed ho fatto girare sino a che il tutto si è amalgamato.
Ho unto la teglia con olio, appena appena, ho spolverato la teglia con la farina, poi ho capovolto la teglia in modo da togliere l'eccesso di farina.
Ho versato l'impasto nella teglia, poi ho agitato orizzontalmente la teglia in modo che l'impasto si adagiasse per bene.
Ho coperto la teglia ed ho lasciato lievitare per qualche ora, cioè sino a che l'impasto arrivasse sino a due o tre dita al bordo superiore.
Ho scaldato il forno statico a 180°C ed appena caldo ho infornato, teglia a mezza altezza, cuocendo per circa 40 minuti.
Ed ecco il risultato, una pizza dolce di Pasqua, o torta di Pasqua che dir si voglia, profumata, morbida e molto buona!
All'indomani, domenica di Pasqua per l'appunto, sono andato a colazione con i miei parenti, ho portato la mia torta di Pasqua con l'intenzione, appena tagliata, di fare qualche foto, ma... me ne sono dimenticato. L'unica foto che ho è questa qui: un piatto con fette di Colomba (in alto ed in basso), una torta portata da mia cognata (a destra) e due fette della mia pizza dolce di Pasqua (a sinistra):