uhm....io ho il problema contrario invece!
allora, vi spiego....3 litri di latte vaccino appena munto, 1/3 di cucchiaino di caglio [secondo l'etichetta dello stesso] aspetto un ora senza muoverlo, riparato, etc....niente.....riprovo.....aggiungo un paio di gocce di caglio.....un altra ora.....niente....disperata ho aggiunto del limone sperando facesse da "catalizzatore" e infatti così è stato....ma è normale?
ho pensato anche che magari all'inizio faccio bollire il latte per abbattere la carica batterica e forse questo mi toglie delle qualità al latte necessarie alla cagliata?
scusatemi se ho fatto domande stupide ma non so davvero cosa fare....
vi ringrazio anticipatamente
Ciao totentan benvenuta nel nostro forum.
Vedo solo ora il tuo messaggio e ti rispondo in base alla mia modesta esperienza.
ho pensato anche che magari all'inizio faccio bollire il latte per abbattere la carica batterica e forse questo mi toglie delle qualità al latte necessarie alla cagliata
Tu potresti aver sbagliato con la temperatura, magari hai lasciato che il latte si raffreddasse troppo.
un paio di gocce di caglio.....
Oppure magari due gocce di caglio non sono sufficienti ! Su tre litri forse ce ne vorrebbe un cucchiaino da caffe'.
Qui sotto ti scrivo come faccio io oramai da piu' di due anni
Io non bollo mai il latte, compro latte crudo , che gia e' stato tenuto x 24 ore minimo a 4°
Lo tengo a temperatura ambiente x qualche ora,
poi aggiungo nella pentola del latte un vasetto di siero maturo della caseificazione precedente.
Mescolo bene, lascio x una mezz'ora cosi'
Poi accendo il gas e porto a una temperatura di 37° circa,
aggiungo un cucchiaio di caglio x ogni 10 litri di latte
mescolo x bene , copro la pentola e la lascio x tre quarti d'ora piu' o meno senza mai toccarla.
Trascorso questo tempo, rompo la cagliata a pezzi piccolissimi, piu' sono piccoli e piu' perderanno siero, dando al formaggio la possibilita' di stagionare meglio.
Acendo di nuovo il gas e porto la temperatura a 40° piu' o meno.
Quindi spengo e lascio che la cagliata si adagi sul fondo.
Estraggo la cagliata e la metto nella fuscella,
la faccio scolare x qualche ora rigirandola piu' volte,
poi la metto a stufare in una pentola con un po' di acqua bollente , mettendola sollevata , in modo che non tocchi l'acqua.
La stufatura dura circa 18 ore.
Trascorse le ore necessarie , la tolgo dalla fuscella e la metto in una salamoia fatta con due litri di acqua fredda e 320 g di sale
La tengo un'ora e mezza nella salamoia, poi la tolgo e la metto a stagionare su una mensola della mia cucina . In estate stagiono il formaggio in frigorifero.
approfitto x postare le foto del formaggio fatto stamattina e della ricotta con la quale poi abbiamo pranzato
il formaggio fatto da un paio di ore e rigirato una volta...vicino c'e' una formaggetta fresca cotta una volta sola (a sinistra), in basso la ricotta
..e il nostro pranzo di oggi , ricotta ancora tiepida e insalata mista
Se urli tutti ti sentono.. se bisbigli ti sente solo chi ti sta vicino,ma se stai in silenzio solo chi ti ama ti ascolta (Gandhi)