iaia3000 ha scritto:piperina06 ha scritto: Premetto che non sono un esperta di vini, ma sinceramente credo che il rosè sia una combinazione artificiale inutile... Voglio dire già sappiamo che i bianchi vengono sbiancati con sostanze chimiche (se no perché fanno venire quel fastidioso mal di testa???) figuriamoci il rosè! Sbarazzatevene al primo invito a cena
Beh....speriamo che non lo pensino anche i miei invitati
)))))))
grazie del parere comunque, ti farò sapere!
Scusate se mi intrometto
ma... è necessario precisare alcune cose.
Non nego che ci siano aziende che, in modo fraudolento e illegale, manomettano i vini... ma di questo se ne occupano gli organi competenti.
Vino rosso, bianco, rosé. In poche parole, di solito, tutto dipende dalla "macerazione", dopo la spremitura dell'uva, durante la vinificazione.
Facciamo allora un po' di chiarezza...
Rosso. Le bucce vengono lasciate nel mosto, e quando inizia a fermentare le bucce vengono tolte.
Bianco. Le bucce vengono tolte
prima della fermentazione, dando luogo a quella che viene chiamata fermentazione in bianco.
Rosé o rosato. Le bucce rimangono nel mosto quel tanto che basta per farlo leggermente colorare, poi vengono tolte.
Ecco qui, questo è il metodo che usava mio padre, e che si usa in moltissime aziende italiane. Ovviamente le tre diverse vinificazioni debbono andare d'accordo col tipo di uva, col vitigno che si ha.
Il mal di testa viene... perché ciascuno di noi sopporta (e supporta dentro) un certo quantitativo di alcool quotidiano (il vino contiene alcol, in media intorno al 10-12%, cioè su un bicchiere di 150 ml, più della decima parte è alcol), oppure viene quando ognuno di noi va oltre il consentito dal proprio organismo, oppure beve un determinato vino in momenti sbagliati o con i cibi sbagliati. Ad esempio ci sono vini da pasto, vini che vanno bene col pesce, vini che vanno bene con formaggi stagionati, vini che vanno con carni rosse o cacciagione, vini che si incontrano con carni bianche, vini da dessert e cosi via... ma non tutti possiamo bere la stessa quantità, ciascuno deve capire quanto e quando bere.