Ehhh, bella domanda a Sèèèèèèè, è una lunga storia: dunque, questa parola nasce da una antichissima tradizione abruzzese chiamata "passatella". Quando ci si riuniva (ma qualcuno lo fa ancora oggi) per giocare a carte, ad ogni serie di partite vinte si faceva questa passatella, cioè, scoprendo delle carte si decideva chi era il "padrone" e chi "lu sott", che credo stesse come "socio" del padrone. Bene, decise queste due figure, si faceva un giro di bevute, intanto un bicchiere di vino a tutti e due, poi decidevano insieme quanti bicchieri dovevano essere dati da bere in quel giro. Deciso il numero di bicchieri (che poteva essere un bicchiere pieno, mezzo o anche un dito, a seconda di come volevano essere "cattivi" verso gli altri), si decideva a chi darli. Metti che c'erano 10 persone, non è detto che davano un bicchiere a tutti, magari ad uno lo davano 2 volte (o anche più) ed era obbligatorio bere, e a qualcuno nemmeno una volta.... Ecco, chi non beveva nemmeno una volta, si diceva "ha it olm", cioè "è andato olmo", nel senso di "in bianco".
A Sèèèè, in pratica questi mi vogliono fare andare olma col ciambellone tuooo!!!!!!!!!!!!!!!!
Barcollo ma non mollo...