visto che ho un paio di minuti di pausa (no, non lavoro in fonderia, ma sto cercando di fare il capo severo di me stessa
)
) ) intervengo su questo argomento.
Ho letto il libro di padre Zago, più altri dedicati all'argomento. Al di là delle promesse direi quasi miracolose, su cui ahimé ci sarebbe ancora da discutere, io ho provato la cura per alcuni miei problemi, e ha dimostrato un potere antinfiammatorio notevole, tanto da ridurre alcuni farmaci dell'80%.
Purtroppo non posso tenere la pianta in casa per farmela. Che invidia Cammy vedendo le tue!!
Ci ho provato, ma tenendola fuori (sul terrazzo, in vaso) ha sofferto le basse temperature ed è deperita inesorabilmente. Chi mi segue per questa terapia mi ha detto di non tenerla assolutamente dentro casa (dove avrebbe avuto più possibilità di vivere e svilupparsi a sufficienza per l'utilizzo) perché assorbe tutto l'inquinamento di un alloggio (dal fumo, all'inquinamento elettromagnetico, ecc) e quindi pur conservando le sue proprietà benefiche, ci rifila anche un mare di schifezze.
Quindi mi procuro il beverone già pronto che arriva fresco settimanamente dalla Sicilia e viene conservato in frigo. In questo modo è meno amaro di quelli che si trovano in certe erboristerie. Più l'aloe sta lì, infatti, e più la grappa, anche se poca, estrae il sapore...