Questo è un piatto che si usa fare nel nostro paese per tradizione nel periodo di macellazione dei maiali. Una volta si cuoceva in una grande padella di ferro sulla fiamma del camino. Ora per comodità si usa il gas, ma il sapore è diverso, manca quel tocco particolare del fumo della legna bruciata sotto la padella.
Ingredienti: punta di petto di maiale, animelle, esofago, e carne vicina all'esofago; olio extra, rosmarino, aglio, sale, pepe, e vino bianco.
Si taglia la punta di petto in pezzi non molto grandi perchè la cottura deve essere veloce. Si taglia l'esofago a pezzetti dopo averlo rovesciato e tolta la pelle interna e si taglia il resto della carne.
Si soffrigge l'olio con l'aglio (di olio non ne metto molto perchè questo tipo di carne è piuttosto grasso e rilascerà molto unto) poi ci si adagia la carne facendola rosolare per bene. A questo punto si aggiungono gli altri odori, rigirandola un pò per farl assorbire e si copre con acqua calda e vino bianco secco. Si lascia andare sul fuoco finchè non è cotta e si finisce di rosolare. Se serve si può aggiungere altra acqua calda fino a cottura. Ma il risultato deve essere ben rosolato e asciutto.
Ciò che conta non è fare molto, ma mettere moloto amore in ciò che si fa......(Madre Teresa Di Calcutta)